Guida semplice all'interpretazione e calcolo del Rapporto P/F (PaO2/FiO2) (2024)

Il rapporto P/F è un parametro utile per monitorare la gravità di una malattia del parenchima polmonare, la funzionalità polmonare ed eventualmente la risposta ad un trattamento.Viene utilizzato per monitorare condizioni di insufficienza respiratoria polmonare come l’ARDS (sindrome da distress respiratorio acuto) e discriminare la gravità del paziente critico.

Guida semplice all’interpretazione e calcolo del Rapporto P/F (PaO2/FiO2)

Il rapporto P/Fè un indice che si ricava dal rapporto tra la PaO2 rilevata attraverso l’esame dell’emogasanalisi,e la FiO2(in frazione) somministrataattraverso il dispositivo per l’ossigenoterapia prescritto.Per calcolare il rapporto tra la PaO2 e la FiO2 è necessario poter disporre prima dei due dati.

Calcolo del Rapporto P/F

Prima troveremo il dato della FiO2 erogata e poi eseguito un emogasanalisi potremmo disporre anche della PaO2. Iniziamo.

Come calcolare la FiO2 somministrata in base al dispositivo di somministrazione dell’ossigeno terapia

In base al dispositivo di somministrazione dell’ossigenoterapia usato possiamo stimare un valore di FiO2 approssimativo. Segue un elenco riassuntivo delle FiO2 stimate (e non per forza esatte) per tipo di dispositivo, partendo dalla FiO2 in aria ambiente in cui, in percentuale, l’ossigeno si trova al 21%. In crescendo:

  • Aria ambiente:
    • 21%⇒ 0.21
  • Cannule nasali da 1 a 4 litri al minuto (valori medi e non attendibili):
    • 1/2l/min = 28%⇒ 0.28 ≅
    • 3/5 l/min = 35% (30%-40%) ⇒ 0.35 ≅
    • 6l/min = 44%⇒ 0.44 ≅
  • Maschera semplice da 5 a 8 litri al minuto(valori medi e non attendibili):
    • 5/6 l/min = 40%⇒ 0.40 ≅
    • 6/7 l/min = 50% ⇒ 0.50 ≅
    • 7/8 l/min = 60%⇒ 0.60 ≅
  • Maschera di Venturi (in base alle indicazioni del produttore e secondo flussi prestabiliti), qui un esempio didattico:
    • BLU = 24% a 2 litri/minuto⇒ 0.24
    • BIANCO = 28% a 4 litri/minuto⇒ 0.28
    • ARANCIO = 31% a 6 litri/minuto⇒ 0.31
    • GIALLO = 35% a 8 litri/minuto⇒ 0.35
    • ROSSO = 40% a 8 litri/minuto⇒ 0.40
    • ROSA = 50% a 12 litri/minuto⇒ 0.50
    • VERDE = 60% a 15 litri/minuto⇒ 0.60
  • Maschera con reservoir(valori medi e non attendibili):
    • con parziale rirespirazione:
      • 7 l/min = 65%⇒ 0.65 ≅
      • da 8 a 15 l/min = 70% – 80% ⇒ 0.75 ≅
    • senza rirespirazione:
      • 10-15 l/min = 85% -100% ⇒ 0.8 ≅ – 1≅
  • Sistemi ad alto flusso NIV (CPAP, BPAP):
    • verificare la FiO2 erogata su prescrizione e su indicazioni del produttore e convertire

Cosa è e dove trovare la PaO2

Sul referto dell’emogasanalisi arteriosatroverete un parametro generalmente indicato come “pO2”, indica la pressione parziale dell’ossigeno nel sangue arterioso (PaO2). È misurato in mmHg e il suo valore di normalità è compreso tra 80 e 100 mmHg. Qui in fondo un’immagine esemplificativa di un valore intorno ai 60 mmHg, in un quadro di acidosi respiratoria:

Come si calcola il rapporto P/F?

Immaginiamo che stiamo assistendo un paziente in acidosi respiratoria, ora che abbiamo a disposizione i due dati, la FiO2 e la PaO2, per calcolare il rapporto P/F basta fare una divisione tra due valori. Usiamo la PaO2 che abbiamo appena trovato nel nostro esempio (PaO2 di 60 mmHg) e ipotizziamo di somministrare al paziente Mario Rossi ossigeno attraverso una maschera di Venturi impostata alla FiO2 di 0.40.

Esempio con paziente respiratorio

Quindi abbiamo:

  • PaO2= 60 mmHg
  • FiO2= 0.40

quindi faremo la divisione tra una Pa02 di 60 mmHg e FiO2 al 40%:

60 diviso 0.40 = 150

Il nostro paziente Mario Rossi presenta un PF di 150 che come vedremo più avanti non è un buon segno.Inoltre, visto l’ipercapnia, il trattamento è veramente efficace?

Esempio con un paziente sano

Come si presenta invece il rapporto PF di un paziente sano (senza patologie respiratorie) ed eupnoico che presenta all’emogasanalisi una PaO2 di 97 mmHg in aria ambiente (21%)? Abbiamo:

  • PaO2= 97 mmHg
  • FiO2= 0.21
97diviso 0.21=462

Interpretazione del Rapporto P/F

Il rapporto P/Fè l’indice che correla i due valori PaO2 e FiO2e che può rappresentare un discreto indicatore(non l’unico) per valutare la gravità clinica dell’assistito:

  • un valore intorno ai 400è indice di funzionalità parenchimale;
  • un valore inferiore a 350è indicedi disfunzione parenchimale polmonare;
  • un valore inferiore a 200 rappresenta un quadro d’insufficienza respiratoria.

N.B. esistono diversi correttori molto più specifici di cui servirsi e il rapporto P/Fè solo uno dei tanti fattori da mettere in gioco per la valutazione della gravità del paziente.

Classificazione della gravità dell’insufficienza respiratoria in base al rapporto P/F

  • quadro lieve se compreso tra 200 e 300.
  • quadro moderatotra 100 e 200.
  • quadro grave quando inferiore a 100.

In ogni caso valori di questo range meritano un approfondimento clinico da parte di specialisti dedicati.

Un caso per capire come utilizzare il rapporto PaO2/FiO2

Paziente con PaO2=85 mmHg e maschera Venturi al 40%, è critico?

Abbiamo detto che una PaO2 in range di normalità è compresa tra gli 80 e i 100 mmHg, il paziente presenta una PaO2 di 85 mmHg dopo aver indossato una maschera Venturi con un filtro al 40% di FiO2 per adeguato tempo. Possiamo ritenere questo valore come un’indicazione di buona funzionalità respiratoria? Facciamo il calcolo:

Pa02 di 85 mmHg /FiO2 al 40%⇒85diviso 0.40= 85/0.40 = 212

No, la sola PaO2 non può essere ritenuta un valore di efficacia nel trattamento.

Si usa solo il rapporto P/F?

No, neanche il rapporto P/F è da solo un indicatore di efficace trattamento. È un indicatore generale da correlare a tanti correttori come età e situazione clinica generale ma che, gli farebbero perdere la natura di indice veloce di valutazione dello stato clinico respiratorio del paziente. È anche vero che, non può essere previsto come unico indicatore dello stato clinico del paziente ma sicuramente è il più rapido e veloce da individuare.

Vuoi imparare anche a leggere e interpretare l’ECG?

Cerchi un manuale per imparare a leggere e interpretare l’elettrocardiogramma in maniera semplice ed efficace?È finalmente pronto “ECG Facile: dalle basi all’essenziale” il manuale per imparare a interpretare l’elettrocardiogramma. Un testo pensato principalmente per professionisti sanitari non medici che vogliano possedere la giusta dimestichezza con quest’arte. Ilmanuale ha il solo scopodi farvi sviluppare un unico superpotere:saper discriminare un tracciato normale da uno patologico, sapere quando dovrete segnalarlo al medico, e possibilmentesalvare la vita del paziente. Guida semplice all'interpretazione e calcolo del Rapporto P/F (PaO2/FiO2) (2)

Fonti:

  • Guida al monitoraggio in Area Critica –a cura di Gian Domenico Giusti e Maria Benetton –Maggioli Editore in collaborazione con ANIARTI – ed. Maggio 2015
  • ventilab.org

Autore:Dario Tobruk(Facebook,Twitter)

Tutti gli articoli che possono aiutare l’infermiere ad assistere il paziente con quadro d’insufficienza respiratoria:

  • Ega e OssigenoTerapia: Monitoraggio respiratorio di base, l’essenziale da sapere.
  • Ossigenoterapia: indicazioni e controindicazioni dell’ossigeno in quanto gas medicinale
  • I principali dispositivi di somministrazione dell’ossigenoterapia
  • Ossimetria e l’uso del Saturimetro: interpretazione dei dati e interventi infermieristici
  • L’infermiere e l’interpretazione dell’EGA o emogasanalisi
  • Assistenza infermieristica al paziente affetto da Covid-19 con diagnosi infermieristiche
  • Tracheostomia: assistenza infermieristica, indicazioni e tipologie di cannule
  • Assistenza infermieristica al paziente portatore di cannula tracheostomica
  • Guida completa alla somministrazione di ossigeno domiciliare
  • Tipologia di febbre – Infermieristica Clinica Applicata: grafico delle temperature

Foto di Shafin Al Asad Protic da Pixabay

Guida semplice all'interpretazione e calcolo del Rapporto P/F (PaO2/FiO2) (2024)

FAQs

Come si calcola il rapporto pao2 FiO2? ›

Il P/F si calcola dividendo la pO2 (in mmHg) per la FiO2 (in decimale); ad esempio se un soggetto ha una pO2 di 90 mmHg in aria ambiente, avremo P/F = 90 / 0.21 = 428.

Quale valore del rapporto pao2 FiO2 All emogasanalisi indica un insufficienza respiratoria grave? ›

Il rapporto P/F in un paziente sano è indicativamente 450 (PaO2 normalmente 95 mmHg; FiO2 in aria ambiente: 21%); un valore inferiore a 350 è indice di disfunzione parenchimale; un P/F < 200 è indice di grave insufficienza respiratoria.

Quanto deve essere il rapporto P F? ›

Rapporto P/F

In un paziente sano il valore si attesta su 450. Un P/F superiore a 350 è considerarsi normale; inferiore a 200, invece, è indice di insufficienza respiratoria.

Come si calcola indice di Horowitz? ›

Formula. L'indice di Horowitz è calcolato come PaO₂ [mmHg] diviso per FiO₂.

Come leggere e interpretare l emogasanalisi? ›

Più elevato sarà il valore di HCO3- (numeratore) più alto sarà il valore del pH (alcalosi), mentre più alto il valore di pCO2 (denominatore) più basso sarà il valore di pH (acidosi). Per gli stessi motivi matematici, bassi valori di HCO3- causeranno acidosi, mentre bassi valori di pCO2 determineranno alcalosi.

A quale FiO2 corrispondono 6 l min di flusso? ›

OSSIGENOTERAPIA-stima del FiO2 secondo velocità del flusso
Tipo di O2 erogatoFlusso L/minFiO2 (~ 4% FiO₂ aggiunto sopra % dell'aria d'ambiente * per 1 L / min)
Occhialini1-65L/min=41%
6L/min=45%
Maschera faciale semplice~6-1235-60%*
Maschera a reservoir10-15~70-90%
6 more rows

Quanto deve essere la PaO2? ›

Valori normali

PaO2 80-100 mmHg. PaCO2 35-45 mmHg. Saturazione Ossigeno 95%-100%

Quando viene effettua l emogasanalisi quali sono i valori di riferimento della pO2 e PCO2? ›

Valori Normali
ParametroSiglaValori di riferimento
Pressione parziale di ossigenopO2 o PaO280-100 mmHg (o 11-13 kPa)
Saturazione di ossigenoSAT93-97%
Contenuto totale di ossigenoO2CT17-21 vol%
Pressione parziale di anidride carbonicapCO2 o PaCO235-45 mmHg (o 4.7-5.9 kPa)
11 more rows

Quanto è la FiO2 in aria ambiente? ›

ossigeno (FiO2), che nell'aria ambiente è circa il 21%; quindi, in genere, un flusso di 1 L/min garantisce una FiO2 al 24%, 2 L/min al 28%, etc.. secolo in pazienti con insufficienza respiratoria.

Cosa significa PaO2? ›

la pO2 indica lo stato di ossigenazione del sangue, base per la valutazione della ossigenazione tessutale, unitamente alla saturazione in ossigeno della emoglobina. Vengono forniti anche numerosi parametri calcolati che servono ad una migliore definizione del disturbo acido-base.

Come si legge FiO2? ›

FiO2 (frazione inspirata di O2, o Fraction of inspired O2), o anche FO2(I), è un parametro usato in medicina che indica la percentuale di ossigeno (O2) inspirata da un paziente; è espressa come percentuale o come numero puro tra 0 e 1. La FiO2 in aria atmosferica è 0,21 (21%).

Come capire se acidosi e metabolica o respiratoria? ›

I soggetti con acidosi metabolica spesso presentano nausea, vomito e affaticamento e possono presentare una respirazione più veloce e più profonda del normale. Le persone con acidosi respiratoria spesso presentano cefalea e confusione e la respirazione può apparire lenta e/o poco profonda.

Quando si usa la maschera di Venturi? ›

La ventmask è un presidio medico per la terapia con ossigeno indicata per il trattamento a medio lungo termine quando si rende necessaria la somministrazione di percentuali definite di ossigeno ad alti flussi.

Cosa indicano i Lattati nell EGA? ›

L'esame dei lattati plasmatici (in particolare in corso di emogasanalisi arteriosa) viene solitamente prescritto nel setting emergenziale al fine di valutare la gravità del quadro respiratorio ed eventualmente di escludere altre patologie.

Come si calcola il gradiente alveolo arterioso? ›

***Gradiente alveolo-arterioso (A-a) per l'O2: aumenta con l'età: ogni dieci anni di vita in più il gradiente A-a aumenta di 1 mmHg; si misura in base alla seguente formula: [età in anni / 4] + 4].

Come si calcola il rapporto ventilazione perfusione? ›

L'indice che tiene conto della ventilazione alveolare e dell'irrorazione polmonare è detto rapporto ventilazione/perfusione ed è espresso dalla formula: V / Q. Questa frazione ha un valore maggiore all'apice perché la ventilazione diminuisce meno rapidamente della perfusione.

Come si calcola il flusso di ossigeno? ›

Il calcolo del rapporto si esegue dividendo la pressione di Ossigeno per la frazione di Ossigeno utilizzata. Facciamo tre esempi. Paziente in respiro spontaneo in aria ambiente (FiO2=0,21). All'emogasanalisi pO2 = 100.

Come si calcola il consumo di ossigeno? ›

Il valore in questione è il VO2 max, massimo consumo di ossigeno, che per definizione indica la quantità massima di ossigeno che il nostro organismo riesce a utilizzare durante l'esercizio fisico. La formula che viene applicata in fisiologia è espressa dalla legge di Fick: VO2max = Q x Δ(a-v).

Top Articles
Latest Posts
Article information

Author: Jeremiah Abshire

Last Updated:

Views: 5432

Rating: 4.3 / 5 (54 voted)

Reviews: 93% of readers found this page helpful

Author information

Name: Jeremiah Abshire

Birthday: 1993-09-14

Address: Apt. 425 92748 Jannie Centers, Port Nikitaville, VT 82110

Phone: +8096210939894

Job: Lead Healthcare Manager

Hobby: Watching movies, Watching movies, Knapping, LARPing, Coffee roasting, Lacemaking, Gaming

Introduction: My name is Jeremiah Abshire, I am a outstanding, kind, clever, hilarious, curious, hilarious, outstanding person who loves writing and wants to share my knowledge and understanding with you.